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la " " più sensuale e femminile |
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La danza orientale, meglio conosciuta come la danza del ventre è un' attività fisica a tutti gli effetti, una ginnastica dolce che apporta molti benefici sia fisici, come il modellamento delle proprie forme, sia psicologici, perchè permette di incrementare il proprio livello di autostima. Aiuta a sviluppare o accrescere la propria femminilità e seduttività, divertendosi. E' adatta a tutte le età e non importa se si è formose, anzi, spesso le ballerine di danza del ventre più apprezzate hanno qualche chilo in più! |
La danza orientale ha origine nei Paesi del Medio Oriente e nei Paesi Arabi, soprattutto in Egitto, Turchia, Marocco, Libano ed Algeria, ma è difficile definire la storia di questa danza unica nel suo genere. In Occidente viene consciuta soprattutto nel XIX secolo, grazie ai primi viaggiatori che visitavano queste terre così diverse e fascinose, e chiamata " Danza del Ventre " (anche se in maniera impropria considerando che i movimenti sono soprattutto del bacino!).
Non esistono testimonianze scritte sulla storia della danza del ventre prima del XVIII secolo: si pensa che in antichità fosse legata a riti di prosperità e fertilità e che, successivamente, fosse un seducente intrattenimento per i califfi e i regnanti orientali nelle corti dei sultani. Se dai primi conoscitori europei la danza del ventre venne definita afrodisiaca, volgare e lasciva, oggi è un' espressione gioiosa della seduzione e della femminilità.
Esistono molti stili di danza del ventre con cui cimentarsi:
- Raks Sharqi o "danza orientale": è lo stile più classico di origine egiziana. E' caratterizzato da movimenti sinuosi e raffinati, molto sensuali, ma anche talvolta molto complessi, che una costante pratica della danza permette di migliorare di volta in volta. E' un' espressione di unicità ed eleganza e molti degli elementi che lo compongono si ritrovano in tutti gli altri stili. Si pratica indossando un reggiseno o top che lasci l'addome scoperto, una lunga gonna e un velo, se lo si desidera, e una cintura rigida; gli ornamenti sono spesso e volutamente molto evidenti, luccicanti e tintinnanti.
- Baladi o "danza popolare": prevede le stesse movenze del Raks Sharqi, ma meno raffinate ed eleganti; i movimenti sono molto più marcati. Si pratica con un tipico vestito lungo, molto lavorato e una cinta o fascia in vita di montine o perline che accentui i movimenti dei fianchi. Si può utilizzare anche una foulard o un velo.
- Raks el Assaya o "danza col bastone": è originaria dell' Alto Egitto ed esprime delicatezza e femminilità grazie al coordinamento necessario per armonizzare i movimenti del corpo e del bastone. Si pratica indossando gli stessi abiti dello stile Baladi. E' uno stile che trasmette molta allegria ed entusiasmo grazie soprattutto al genere di musica su cui si balla, il Saidi, dal ritmo molto incalzante ed enfatico.
- Raks al Sayf o "danza con la spada": è caratterizzata movimenti molto sinuosi e sensuali che vengono effettuati mantenendo in equilibrio una spada, di taglio, sul capo. E' uno stile che richiede una certa esperienza ed abilità, oltre ad una buona concentrazione.
- Raks el Shamadam o "danza del candelabro". Deriva da un antica usanza che avveniva durante i matrimoni egizi: un' esperta danzatrice precede gli sposi durante il corteo nuziale portando sul capo in equilibrio un candelabro acceso, per illuminare il futuro cammino degli sposi insieme. Il candelabro è pesante e le candele sono accese; è quindi necessario essere dotati di un buon equilibrio, che comunque può essere acquisito o sviluppato con la pratica.
- "danza con i sagat": la ballerina danza e contemporaneamente suona dei piccoli strumenti musicali, i Sagat, composti da 4 piattini che si indossano tra pollice e dito medio, seguendo vari ritmi.
- "danza con il velo": il velo viene utilizzato per coprire e scoprire il corpo con movenze sinuose e contribuisce sia a riempire la scena, sia a calare lo spettatore in un alone di mistero e sensualità.
I benefici che la danza orientale apporta alla nostra salute e benessere sono innumerevoli sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista fisico. Con una pratica costante, i fianchi si modellano e si assottigliano; le gambe, le cosce, il seno, le braccia, il bacino e gli addominali acquistano una maggiore tonicità. La danza del ventre è una forma di ginnastica dolce e, come tale, migliora la circolazione sanguigna.
La muscolatura dorsale viene rafforzata e chi soffre di distrubi lombo - sacrali, cervicali e dorsali può trarre un ottimo giovamento da questa attività fisica, essendo alcuni esercizi e movimenti simili allo stretching. Grazie ad una maggiore flessibilità, che si acquista con la pratica, le andature delle "danzatrici" sono più sicure e sinuose.
La muscolatura del perineo, cioè i muscoli della cavità pelvica, è ben sollecitata e quindi allenata: questi muscoli sono importanti nel sostenere gli organi interni, per il parto e nei rapporti sessuali. Alcuni studi dimostrano come molte donne che soffrono di vaginismo, dispareunia (dolori durante i rapporti sessuali) ed incontinenza urinaria da sforzo, ottegono discreti miglioramenti praticando la danza del ventre.
Uno dei benefici più importanti che la danza orientale può regalare riguarda la sfera psicologica: grazie alla rinascita o alla scoperta di una maggiore femminilità e all' accrescimento della propria seduttività, una donna che pratica la danza del ventre si sente più sicura di sè e migliora la propria autostima; inoltre ballare è il modo migliore di rilasciare le proprie tensioni e combattere lo stress giornaliero.
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